Background

I controlli previsti dal Regolamento UE 834/2007 devono tutelare la fiducia riposta dai consumatori nei confronti dei prodotti da agricoltura biologica in tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Nella maggior parte degli stati membri, i controlli sono predisposti da organismi di controllo privati, accreditati in conformità alle norme dello standard europeo EN 45011 ed approvati e controllati dalle autorità competenti per gli stati membri. Tutti gli OdC sono obbligati dalla EN 45011 a condurre regolari attività formative per i propri ispettori secondo le necessità identificate da periodiche revisioni dell'operato dello staff e degli ispettori.

Durante gli scorsi anni, il mercato del biologico è cresciuto considerevolmente in molti degli stati dell'Unione Europea, e la sua struttura è diventata più complessa. Aziende agricole più grandi e specializzate hanno iniziato a produrre biologico, e sempre più prodotti biologici sono stati immessi sul mercato. Gli scambi commerciali di prodotti biologici sono diventati sempre più comuni sia tra gli stati membri dell'UE che con Paesi terzi. Oggi quindi gli ispettori biologici necessitano di una conoscenza dettagliata e completa dei punti critici nella catena produttiva biologica all'interno dello scambio commerciale internazionale. Inoltre gli ispettori devono conoscere le metodologie per un approccio corretto di ispezioni basate sul rischio in relazione a produttori, trasformatori, importatori, mangimifici e operatori commerciali di prodotti da agricoltura biologica.

La corte dei Conti Europea ha pubblicato di recente una relazione sul sistema di controllo per i prodotti da agricoltura biologica, identificando possibili margini di miglioramento, per esempio riguardo la tracciabilità dei prodotti biologici. Sono stati inoltre accertati casi di frode in Europa che hanno riguardato prodotti da agricoltura biologica. Tipicamente questi ultimi hanno interessato vari stati membri e scambi transfrontalieri, traendo vantaggio dai differenti approcci sui controlli dei diversi paesi membri.

Alcuni stati membri hanno sviluppato progetti per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo biologico in questi ultimi tempi. Questi risultati hanno suscitato l’interesse di molti organismi di certificazione in diversi stati membri dal momento che un crescente numero di gravi infrazioni contro la legislazione UE (“falsa etichettatura”) ha interessato scambi commerciali transnazionali tra stati membri.

Sfortunatamente tali risultati, ai quali non è stata data la giusta priorità, non sono ancora disponibili nelle varie lingue, non sono stati adattati alle differenti realtà degli stati membri, né rapportate ad un concetto di formazione.

In questo contesto IRM-ORGANIC entrerà in azione attivando un confronto sui moderni metodi e sulle tecniche all’avanguardia di ispezione nei differenti paesi europei. Attraverso questo progetto i paesi membri daranno fondo alle loro risorse in maniera concertata, al fine di ottimizzare la tutela del consumatore e la competizione leale nell'emergente mercato dei prodotti da agricoltura biologica.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi ai seguenti link (in inglese):

The EU legal famework for organic production

Linee guida predisposte dalla Commissione UE per la certificazione biologica

The special report of the European Court of Auditors on the control system in organic production

Un progetto di ricerca europeo inerente al sistema di certificazione biologico

Learning from past fraud cases to improve quality assurance by operators and the organic control system